operazione all'alluce valgo

Operazione all’alluce valgo: procedura, recupero e risultati

L'operazione all'alluce valgo è fondamentale per correggere la deviazione laterale dell'alluce e ripristinare la funzionalità del piede. Questo intervento, condotto da uno specialista, offre risultati positivi nel miglioramento della qualità della vita

Cosa sapere sull’operazione all’alluce valgo? L’alluce valgo è una patologia del piede caratterizzata da una deviazione laterale dell’alluce e uno spostamento dell’articolazione metatarso-falangea. Questa deformità può causare dolore, infiammazione, deformazione dell’alluce e difficoltà nel camminare.

L’intervento chirurgico si rivela fondamentale nel trattamento dell’alluce valgo. Mira a correggere la deformità, alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità del piede.

Attraverso una valutazione accurata della gravità della patologia e una pianificazione adeguata dell’intervento, è possibile ottenere risultati soddisfacenti. Risultati che migliorano la qualità di vita dei pazienti affetti da questa condizione.

Indice

Come prepararsi all’operazione all’alluce valgo

Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico per l’alluce valgo, è fondamentale seguire una serie di passaggi pre-operatori. Questi passaggi garantiscono una valutazione accurata della condizione e una pianificazione adeguata dell’intervento.

Un chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento delle patologie del piede, come il dottor Vanni Strigelli, ortopedico a Firenze, effettuerà una visita medica completa.

Durante questa procedura, il medico valuterà la gravità dell’alluce valgo attraverso l’analisi dei sintomi del paziente, l’esame fisico del piede e l’osservazione della deformità.

Potrebbero essere necessari ulteriori esami per comprendere meglio lo stato di salute del paziente. Successivamente si passa a discutere i rischi e i benefici dell’intervento chirurgico per l’alluce valgo.

È importante che il paziente comprenda appieno gli obiettivi dell’operazione, i potenziali risultati, le possibili complicanze e il periodo di recupero post-operatorio.

Procedura chirurgica per l’alluce valgo

L’intervento chirurgico per l’alluce valgo prevede diverse tecniche. La scelta della tecnica dipende da vari fattori. Tra queste la gravità della deformità e le caratteristiche anatomiche del paziente. Le principali tecniche chirurgiche includono:

  1. Osteotomia, ovvero frattura di una porzione dell’osso metatarsale per correggere l’angolazione dell’alluce valgo. L’osteotomia può essere eseguita sulla testa del primo metatarso o sulla base della prima falange. Dopo l’osteotomia, l’osso viene riposizionato in modo corretto e fissato con viti o altri dispositivi di stabilizzazione. Nella tecnica percutanea non è utilizzato nessun mezzo metallico di sintesi ma solo un bendaggio che riveste quindi un ruolo fondamentale.
  2. Resezione del tessuto osseo. In alcuni casi, viene eseguita la resezione del tessuto osseo e delle protuberanze ossee, come l’esostosi, che contribuiscono alla deformità dell’alluce valgo. La rimozione del tessuto osseo in eccesso consente di ripristinare una migliore riallineamento dell’alluce e dell’articolazione metatarso-falangea
  3. Correzione dei legamenti. In alcune situazioni, i legamenti intorno all’articolazione metatarso-falangea possono essere rafforzati o allungati per correggere la deformità dell’alluce valgo. Questa procedura mira a stabilizzare l’articolazione e prevenire la ricorrenza della deformità.


L’intervento chirurgico per l’alluce valgo può essere eseguito in anestesia locale, raramente in spinale. Se il paziente ha ansia dell’intervento potrà essere sedato ma non è necessario l’anestesia generale.

Procedura tradizionale o mininvasiva

L’accesso chirurgico può avvenire attraverso un approccio aperto o mininvasivo. Nell’approccio aperto, viene effettuata un’incisione più ampia per ottenere una migliore visibilità e accesso all’articolazione del piede. Nell’approccio mininvasivo, vengono eseguite piccole incisioni per ridurre il trauma ai tessuti circostanti e accelerare il processo di guarigione. L’evoluzione delle tecniche mini invasive sono le tecniche percutanee in cui le piccole ferite chirurgiche sono sostituite da forellini (incisioni puntiformi).

Ad ogni modo, durante l’intervento, l’alluce viene riposizionato correttamente mediante la manipolazione dei tessuti molli e/o l’osteotomia dell’osso metatarsale. In alcuni casi, possono essere utilizzati dispositivi di fissazione come viti, placche o fili per stabilizzare l’alluce e l’articolazione. Infine, le incisioni vengono chiuse utilizzando punti di sutura o altri metodi di chiusura a seconda delle preferenze del chirurgo.

Risultati e prognosi dell’operazione all’alluce valgo

I risultati che ci si può aspettare da un intervento per correggere l’alluce valgo sono positivi e alleviano il dolore del paziente. L’intervento chirurgico offre la possibilità di correggere l’angolazione dell’alluce valgo, riducendo così l’aspetto deforme del piede. L’alluce viene riposizionato in una posizione più normale, migliorando l’allineamento dell’articolazione metatarso-falangea.

In questo modo, la rimozione delle protuberanze ossee e la correzione dell’articolazione possono ridurre notevolmente il dolore nel tempo, consentendo al paziente di tornare ad attività quotidiane senza fastidi significativi.

Il tempo di recupero varia da persona a persona, ma di solito richiede diverse settimane o mesi. Durante questo periodo, il paziente potrebbe dover utilizzare tutori o scarpe speciali, seguire una terapia fisica e limitare le attività che richiedono un carico eccessivo sul piede operato.

Percentuale di successo dell’intervento dell’alluce valgo

In generale, gli studi scientifici riportano un tasso di successo dell’operazione che si aggira intorno al 80-95%. Questo significa che la maggioranza dei pazienti sperimenta una significativa riduzione del dolore, un miglioramento della funzionalità del piede e una correzione soddisfacente della deformità.

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FAQ

Cos’è l’alluce valgo?

L’alluce valgo è una deformità del piede caratterizzata dall’angolazione e dalla deviazione dell’alluce verso le altre dita. Questa condizione è solitamente associata a un’alterazione strutturale dell’articolazione metatarso-falangea, che porta all’inclinazione dell’alluce verso l’esterno del piede. L’alluce valgo può causare dolore, infiammazione, rigidità e difficoltà nel camminare.

Come si cura l’alluce valgo?

Il trattamento dell’alluce valgo dipende dalla gravità dei sintomi e dalla limitazione funzionale che causa al paziente. Inizialmente, possono essere adottate misure conservative. Tra queste: ‘utilizzo di calzature adeguate, l’uso di plantari ortopedici per ridurre la pressione sull’alluce e la pratica di esercizi specifici per rinforzare i muscoli del piede. In alcuni casi, può essere utile utilizzare tutori notturni per correggere la deformità.

In cosa consiste l’operazione per l’alluce valgo?

L’operazione per l’alluce valgo, chiamata anche osteotomia correttiva o correzione dell’alluce valgo, prevede la correzione della deformità mediante l’intervento chirurgico. Durante l’operazione, il chirurgo ortopedico effettua un’incisione nella zona dell’alluce e dell’articolazione coinvolta.

A seconda della gravità della deformità, possono essere eseguite diverse procedure, come l’osteotomia, che prevede la frattura chirurgica di una porzione dell’osso per correggere l’angolazione, o la resezione di protuberanze ossee (esostectomia). Dopo aver corretto l’alluce valgo con tecnica percutanea non sono utilizzate né viti né chiodi né placche ma è il bendaggio che mantiene la correzione.

L’operazione per l’alluce valgo è dolorosa?

L’operazione per l’alluce valgo viene generalmente eseguita utilizzando l’anestesia locale o spinale, che intorpidisce l’area interessata e annulla il dolore durante l’intervento.

Dopo l’intervento, è normale sperimentare una certa dose di dolore e disagio. Tuttavia, il dolore è solitamente gestibile con farmaci analgesici prescritti dal medico. È importante seguire le indicazioni post-operatorie fornite dal chirurgo per alleviare il dolore e favorire una rapida guarigione.

Quali sono i tempi di recupero dopo l’operazione all’alluce valgo?

Il tempo di recupero varia da persona a persona, ma di solito richiede diverse settimane o mesi. Durante questo periodo, il paziente potrebbe dover utilizzare tutori o scarpe speciali, seguire una terapia fisica e limitare le attività che richiedono un carico eccessivo sul piede operato.